LA CORAL “GIUSEPPE VERDI” DI BOTUVERA’ (BRASILE) A BERGAMO PER CINQUE MESSE IN DIALETTO BERGAMASCO

Il Coral “Giuseppe Verdi”, espressione del Circolo dei Bergamaschi di Botuverà, nello Stato di Santa Caterina, in Brasile, è presente a Bergamo dal 22 settembre al 6 ottobre. Durante la sua permanenza animerà la liturgia delle Messe in cinque chiese e santuari bergamaschi, offrendo, come suo segno distintivo, brani in dialetto bergamasco.

3 settembre 2023: Botuverà, chiesa madre

Questo il programma:

23 settembre: chiesa di Sant’Aurelia (Boltiere) ore 18.00

24 settembre: santuario della Cornabusa (Sant’Omobono T.) ore 11.00

27 settembre: chiesa dei SS Bartolomeo e Stefano (Bergamo) ore 18.30

30 settembre: chiesa di San Giovanni Battista (Sotto il Monte) ore 10.00

1° ottobre: santuario di Altino (Vall’Alta di Albino) ore 10.30

Oltre a visite guidate a Bergamo e provincia, nell’ambito di “Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023”, il 27 settembre, nel pomeriggio, il Coral “Giuseppe Verdi” incontrerà le autorità provinciali, presso la sede della Provincia di Begramo, in via Tasso, 8.

3 settembre 2023, Botuverà: Coral al completo con la Regina e le Principesse di Festitalia al-completo-con-la-Regina e le Principesse della Festa Bergamasca

Una corale brasiliana, dalla lunga storia, essendo stata fondata nel 1920, espressione dell’Associação Italiana Coral “São José” de Botuverá. Composta da una ventina di membri, ha come direttore il maestro Eduardo Cunha e come fisarmonicista Moacir Merizio.

Rinomata e stimata nella società di Santa Catarina, perché dichiarata realtà di pubblica utilità, sia in ambito comunale che a livello statale, la Coral “Giuseppe Verdi” ha un repertorio molto particolare: canti popolari italiani, per promuovere la musica corale italiana e favorire l’apprendimento della lingua italiana, ma soprattutto un’intera Messa con canti in dialetto bergamasco. E’ questa la sua originalità, che l’ha fatta conoscere ed apprezzare in tutto il Brasile e nel mondo.

 

Botuverà sembra essere l’unica città fuori dall’Italia che celebra la Messa in dialetto. Un motivo di orgoglio per i pronipoti di quegli emigranti bergamaschi, provenienti dalla Bassa Bergamasca e dal Cremasco, che lasciarono Bergamo nel 1876 per cercar fortuna. Risalirono il fiume Itajaì e iniziarono a coltivare la terra. All’inizio quella campagna fu chiamata Porto Franco, poi Botuverà, che in lingua indio vuol dire “pietra preziosa” o “montagne brillanti”.

Quei pionieri, alla luce degli archivi, si chiamavano Aloni, Betinelli, Bosio, Bonomini, Colombi, Comandolli, Pedrini, Molinari, Tirloni, Gianesini, Maestri, Merisio, Raimondi, Rampelotti, Dognini, Morelli, Tomio.

A Botuverà, nel 2007 è stato costituito un Circolo dell’Ente Bergamaschi nel Mondo, registrato come Circolo Bergamasco di Botuverà, fra i più attivi nella vasta galassia dei circoli dell’EBM nel mantenere vivo il legame con la terra di origine.

Per il 90% la popolazione parla una lingua che è un misto fra bergamasco e portoghese; ha conservato le tradizioni orobiche, come il gioco delle bocce e della morra, ha gelosamente tramandato i piatti tipici della bergamasca, come la polenta, ma soprattutto “si sente bergamasca”.

22 settembre 2023, San Paolo d’Argon: arrivo del Coral

Talmente bergamasca che dal 1996, su autorizzazione del Papa, si celebra in vari momenti dell’anno la Messa in dialetto bergamasco; si organizza la “Festa bergamasca”, con canti e balli popolari; si elegge “Miss Bergamasca”; si sfila in passerella in costumi tipici bergamaschi.

Presidente: Nicolao Esperandio Maestri. Vicepresidente: Moacir Merizio. Tesoriere: Fabio Maestri Bagio.

Massima espressione del Circolo è il Coral  che punta a promuovere nella società la musica corale italiana e favorire l’apprendimento della lingua italiana, e anche, del dialetto bergamasco. Il Coral ha all’attivo due CD, registrati con risorse del Ministero della Cultura, oggi Ministero del Turismo, dove presenta un repertorio di canti popolari italiani e un’intera Messa in dialetto bergamasco.

 

Questo l’organico:

Prima voce: Edna Maria Pavesi Merizio, Mirtes Maria Maestri, Nilza Pavesi, Rita Maria Bonomini Vanelli, Rozemari Fachini Paloschi e Valdete Gianesini Mariani.

Seconda voce: Írma Costa Colombi, Irtes Poland Fachini Maestri, Maria Pedrini Gianesini, Marlene Maria Maestri Bonomini, Míria Bonomini, Noemi Bonomini e Salete Olália Maestri Martinenghi.

Bassi: Ademir Venzon, Carlos Mário Pedrini, David Antônio Lamim, Marcos Martinenghi e Moacir Merizio.

Tenori: Ademir Merizio, Alírio Luiz Colombi, Fábio Maestri Bagio, Nicolao Esperandio Maestri e Valentim José Paloschi.