GRANDE FESTA PER I 55 ANNI DI FONDAZIONE DEL CIRCOLO DI LA LOUVIERE (BELGIO)

In alto i calici, e grandi applausi. Lo scorso 8 ottobre, infatti, il circolo di La Louviere (Belgio) dell’Ente Bergamaschi nel Mondo ha festeggiato quest’anno un importante traguardo: i 55 anni di fondazione, essendo nato il 23 marzo 1968.

E’ il più longevo dei circoli dell’EBM e ha celebrato il grande evento, alla Salle des fètes de la Ferme de Restaumont, a Ecaussinnes, profondendo grande impegno e spirito di servizio, e riuscendo a radunare oltre 260 persone.

Nell’aria, tanta felicità, frizzante euforia, profondo orgoglio, per un circolo che ha fatto da “apripista”, essendo il primo, alla storia dell’Ente Bergamaschi nel Mondo, nato proprio l’anno prima. Un circolo che fin da subito e, anche cammin facendo, ha incarnato gli obiettivi che hanno mosso la costituzione dell’EBM, qualificandosi per vicinanza e fattiva assistenza alla platea degli emigranti bergamaschi in Vallonia, e che ancora adesso è in tal senso uno dei più attivi e dinamici della vasta galassia dell’EBM. Segno questo di serietà e credibilità dei vari Comitati Direttivi che negli anni si sono succeduti.

Ebbene, per celebrare una lunga storia era necessario allestire una grande festa. E così è stato.

da sx Carlo Personeni, Nadia Benedetti, Jacques Gobert

Nel “Salone delle Feste” sono convenute tantissime persone, oltre 50% delle quali di origine bergamasca, a significare il loro senso di appartenenza ad una cultura, quella bergamasca, che, pur nella naturale integrazione nei paesi di nuova immigrazione, resiste ancora, come un humus di valori radicati: laboriosità, efficienza, generosità, solidarietà, spirito di comunità. Un humus che ha attecchito anche nella nuova terra di residenza, tanto che sono tante le famiglie non bergamasche che hanno accettato l’invito al “Pranzo del 55°”. Una grande famiglia, un mix di culture, che arricchisce entrambe le realtà sociali.

A fare gli onori di casa la presidente del circolo Nadia Benedetti, affiancata dal Comitato Direttivo. “E’ un piacere rivedervi, benvenuti a tutti. Come la città di Bergamo, che è stata duramente colpita dalla pandemia ha raccolto la sfida di continuare a vivere, peraltro senza dimenticare nulla, così il circolo di La Louvière dell’Ente Bergamaschi nel Mondo festeggia con voi i suoi 55 anni di esistenza. Ben 55 di attività, una sfida importante. Bravi a tutti coloro che hanno creato il circolo e hanno contribuito, con il loro lavoro e la loro dedizione, alla sua storia.

L’integrazione in questo Paese, che col tempo è diventato nostro, era la loro priorità, pur mantenendo la memoria delle loro radici. Oggi, siete qui presenti, loro figli, nipoti, pronipoti e sostenitori, per rendere loro omaggio e ricreare forti legami per gli anni a venire.

                                                               

Manteniamo sempre questa apertura mentale e questa attenzione verso persone che, per varie ragioni, economiche, ideologiche e climatiche, diventano emigranti. Grazie al presidente dell’EBM Carlo Personeni per il suo sostegno e la sua presenza, grazie alla famiglia Guerini che è venuta da Bergamo. Grazie al mio Comitato Direttivo, in particolare a Nadia Pesenti, per l’enorme lavoro svolto, ai volontari. Grazie ai cuochi del catering Astra di Clusone, per il menu bergamasco che hanno preprato. Grazie a tutti per essere qui con noi”.

                                                               

Presente anche il sindaco di La Louvière Jacques Gobert, che ha avuto parole di elogio per le iniziative che il circolo promuove per valorizzare la cultura e le tradizioni bergamasche, per il mantenimento delle relazioni e la condivisione della bergamaschità.

                                                                     

Così, si è espresso il presidente dell’EBM Carlo Personeni: “E’ con grande piacere che partecipo ai festeggiamenti per il 55° anniversario di fondazione del Circolo di La Louvière dell’EBM, il più longevo della nostra storia.

Un traguardo importante, che riempie di orgoglio tutti voi, ma anche tutta la grande famiglia dell’EBM. Il vostro Circolo ha una storia esemplare, fatta di tanti eventi e iniziative. Ma soprattutto assistenza amministrativa, sociale, sindacale verso gli emigranti bergamaschi di La Louvière e della Vallonia; vicinanza e solidarietà verso chi ha bisogno o è in una condizione di disagio sociale; in particolare, quelle indispensabili forme di sostegno per inserirsi in modo agevole nella nuova terra di emigrazione; attenzione alla promozione delle tradizioni bergamasche, per far conoscere, e per molti di voi scoprire, il territorio bergamasco e i paesi di origine. Voi, siete stati le nostre prime “antenne” di Bergamo nel mondo; gli ambasciatori della “bergamaschità”; spesso anche, con le vostre rimesse, i necessari sostegni finanziari alle vostre famiglie in terra di Bergamo.  Noi, come EBM, vi siamo riconoscenti. Voi, emigranti di lungo corso, vi siete fatti apprezzare all’estero, per la grande laboriosità e correttezza. Inoltre, vi siete fatti stimare, per la vostra competenza e professionalità. E’ per me un onore sottolineare il Vostro impegno.

Nel Vostro circolo sento la storia dell’EBM che pulsa con grande vivacità, che cammina con voi. Sottolineo, poi, che quest’anno, il 2023, è stato un anno importante per l’EBM, che ha visto anche i festeggiamenti per il 40° del Circolo di Losanna (10 settembre), ma soprattutto il ricevimento e l’accoglienza di diversi gruppi di emigranti in vacanza o in gita sociale a Bergamo: il Circolo del Ticino (1 giorno), il Circolo di Neuchatel (5 giorni), il Circolo di Botuverà (15 giorni, con organizzazione di 5 Messe in dialetto bergamasco in chiese e santuari; visite a Bergamo e Brescia; viaggio a Roma). Un grande lavoro, ma fatto sempre con gioia e condivisione”.

“Avete raggiunto un traguardo importante, la vostra è una storia lunga – ha continuato Personeni – Voglio ricordare il primo presidente Giuseppe Pesenti, che guidò il gruppo per 34 anni, dal 1968 al 2002; poi, il “presidente poeta” Giovanni Bacis, che resse il circolo dal 2002 al 2014 e con lui voglio ricordare l’allora consigliere Battista Roncalli; quindi, Giuliana Tosello, presidente dal 2014 al 2022. Proprio pensando a Giuliana Tosello, permettetemi un commento, profondo e commosso, ad una persona che ho conosciuto, apprezzato e stimato per il suo impegno nell’attività del circolo, che ho avuto il piacere di conoscere in diverse occasioni. Una persona dai grandi valori umani, sensibile e sempre disponibile, per tanti anni un prezioso punto di riferimento per il circolo, prima donna ad entrare nel Comitato Direttivo, come segretaria, sotto la presidenza di Giovanni Bacis. Concludo, ringraziandovi tutti, e vi porto i saluti anche del prof. Santo Locatelli, uno dei fondatori dell’EMB, attuale nostro Presidente Onorario, e degli altri membri del nostro Consiglio Direttivo: anche loro Vi esprimono la riconoscenza per quanto avete fatto in questi 55 anni. Grazie”.

                                                   

Molto apprezzata la mostra fotografica sui 55 anni di storia del circolo di La Louvière, che ha visto impegnata nella ricerca delle immagini e nell’allestimento la stessa presidente Nadia Bendetti, che ha migliorato e implementato la precedente mostra fotografica organizzata nel 2018 per il 50° di fondazione del circolo.

Durante il pranzo, foto di rito e scambi di doni.