FESTA A BELLINZONA PER I 40 ANNI DEL CIRCOLO DEL CANTON TICINO

Erano due anni che i soci, gli amici, i sostenitori del Circolo del Canton Ticino dell’Ente Bergamaschi nel Mondo non si ritrovavano insieme.

                                                         

Colpa della terribile pandemia da Covid-19, che ha tenuto lontano tante persone, impedendole di incontrarsi, di stare insieme a pranzare, a festeggiare, a fare socialità e convivialità, come da programma annuale, vedi la “Festa di Primavera”, la “Festa campestre” e la “Festa di Santa Lucia”, oltre alle gite sociali, sempre apprezzate.

                                                       

Invece, ora, lo scorso 11 dicembre, il Circolo del Canton Ticino dell’Ente Bergamaschi nel Mondo si è rimesso in moto, e alla grande, grazie ai festeggiamenti per i 40 anni di fondazione del sodalizio ticinese. Una bella festa, che ha riunito al Castelgrande di Bellinzona una sessantina di persone, richiamati dal presidente del circolo Emilio Cadei, che ha fatto gli onori di casa nella stupenda location.

                                                       

Ad arricchire l’evento, la partecipazione da Bergamo di Carlo Personeni, presidente dell’Ente Bergamaschi nel Mondo; del vicepresidente dell’ente Duilio Baggi; e di Roberto Facchinetti, presidente della Comunità Montana Valle Imagna.

                                                   

Con loro diverse autorità amministrative e politiche locali, che hanno dato ulteriore lustro all’evento: Raffaele De Rosa, consigliere di Stato del Canton Ticino e direttore del Dipartimento della Sanità e della Socialità; e Mario Branda, sindaco di Bellinzona.

 

La festa si è articolata in vari momenti. Dapprima, la S.Messa, nella chiesa della Collegiata, a Bellinzona, celebrata da don Maurizio Silini, il cui papà è originario di Adrara San Martino. Quindi, a seguire, aperitivo nel giardino del Castello (si è saliti a piedi o in ascensore).

   

Ad accogliere i partecipanti un concerto del gruppo ticinese “Corno delle Alpi”, che ha offerto un saggio musicale con i lunghi corni in legno, tipico strumento del folclore svizzero. A seguire, tutti al ristorante Castelgrande–Grotto San Michele, per un pranzo conviviale, apprezzato da tutti, innaffiato dai vini selezionati dal sommelier Federico Cristiano.

   

Nel pomeriggio, poi, è arrivata Santa Lucia con il suo carico di doni, per rallegrare i bambini presenti. Per tutti, poi, un momento di allegria con una ricca lotteria.

   

A sostenere Emilio Cadei in questo importante vernissage c’era quasi tutto il Comitato Direttivo. che ha contribuito a rendere pregevole il grande appuntamento celebrativo.

   

Da Bergamo, il presidente dell’EBM Carlo Personeni ha fatto dono ad Emilio Cadei di una targa ricordo per i 40 anni di attività; ma anche pergamene con attestati di stima ai membri del Comitato Direttivo.

 

E gadget della Provincia di Bergamo, con i saluti del presidente Pasquale Gandolfi, sempre attento e vicino alle comunità degli emigranti bergamaschi all’estero. Omaggio anche dalla presidente del Circolo di Neuchatel dell’EBM Valeria Generoso, accompagnata dal rappresentante del Consiglio Direttivo Alessandro Barbagallo.