EBM: CON I CIRCOLI “LA VOCE DI BERGAMO NEL MONDO”

Nel 2023 le città di Bergamo e Brescia sono insieme “Capitale Italiana della Cultura”: un riconoscimento importante, segno della ricchezza non solo di prodotti e produzioni ma anche di esperienze culturali, del territorio bergamasco e bresciano. Ma il titolo di “Capitale della Cultura” rappresenta anche l’occasione per aumentare questo capitale e renderlo accessibile e fruibile a tutti.

E’ fondamentale, quindi, che tutti i soggetti che “vivono” la comunità bergamasca (e bresciana), ma anche lombarda, si sentano coinvolti in questo percorso e si riconoscano come “portatori di cultura”.

E’ il caso dell’Ente Bergamaschi nel Mondo, da oltre 55 anni impegnato a rappresentare l’”altra Bergamo”, quella che vive fuori dai confini della Bergamasca, nelle comunità all’estero degli emigranti bergamaschi, nello specifico Circoli, Delegazioni e Corrispondenti sparsi nei cinque continenti.

Una comunità bergamasca forte di quasi 70.000 emigranti (dati AIRE al 31 dicembre 2021), che sente forte il legame con la terra di origine, e per la quale l’EBM è attivo con servizi, iniziative, attività, eventi, per promuovere e valorizzare le tradizioni e la cultura bergamasca.

EBM, quindi, come “ambasciatore” della “bergamaschità”, “voce” di Bergamo e dei valori identitari della Bergamasca all’estero.

In quest’ottica, l’EBM ha inteso sostenere l’iniziativa di “Bergamo – Brescia Capitale della Cultura 2023”, promuovendo un progetto culturale proattivo, generativo di un miglioramento culturale della Bergamasca, partendo da una collaborazione fra la sede di Bergamo dell’EBM e le comunità dei bergamaschi sparse nel mondo. Titolo: “EBM: con i Circoli “la voce di Bergamo nel mondo”.

 Una serie di azioni e attività per valorizzare ancora di più il patrimonio culturale di Bergamo, partendo da “altre” latitudini e angolature: Circoli, Delegazioni e Corrispondenti dell’EBM come “antenne riflettenti” all’estero della cultura bergamasca, quindi primi “ambasciatori” di Bergamo nel mondo.

Del resto, sono proprio i Circoli i principali “motori” promozionali della terra bergamasca. Guidati dalla sede di Bergamo, alcuni Circoli andranno ad organizzare eventi culturali, artistici, ricreativi, che sono l’occasione per rafforzare visibilità e posizionamento della Bergamasca in uno scenario globale, che vede positive prospettive di ritorno turistico. Un percorso espansivo di ampio respiro, amplificato dalla comunicazione online e condiviso con diversi attori della filiera turistica, in un approccio partecipativo, che infonde maggiore valore e credibilità al “brand Bergamo”.

Cinque gli asset di intervento del progetto:

1.Mostra fotografica sulla storia dei circoli dell’EBM (primavera 2023)

 Dopo una ricerca condotta nel 2021 e 2022, si organizza l’allestimento di una mostra fotografica, dal titolo “Il network dell’EBM nel mondo”, che intende presentare, attraverso immagini stampate su roll-up, la storia, l’attività, le aree di riferimento di Circoli, Delegazioni e Corrispondenti dell’EBM. Obiettivo: dare senso all’essere bergamasco nel mondo, documentando la loro attività con fotografie storiche.

Del resto, una delle azioni principali dell’EBM è la promozione di progettazioni culturali per mantenere vivo il legame con i bergamaschi all’estero, in una logica di inclusione sociale e culturale, di rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità bergamasca: cosa c’è di meglio, allora, che rendere protagonisti proprio i soggetti per i quali è stato fondato l’ente.

La mostra ha carattere itinerante, e verrà allestita nei Circoli e nelle Delegazioni all’estero dell’EBM; anche come evento per far conoscere, attraverso materiale informativo e turistico, e presentazione di prodotti tipici, gli elementi distintivi della cultura e della tradizione bergamasca. Una “vetrina” promozionale di Bergamo.

2.Guida turistica “Il cammino del Concilio” (primavera 2023)

 Per stringere il legame fra le province di Bergamo e Brescia, l’EBM propone una guida di turismo religioso, in forma cartacea e multimediale, che ha per tema “Il cammino del Concilio: da Sotto il Monte di Papa Giovanni XXIII a Concesio di Papa Paolo VI, dentro una terra di santuari mariani”.

 L’EBM intende con questa iniziativa qualificare ulteriormente il progetto interprovinciale, dandole anche una valenza turistica. Il “Cammino del Concilio”, infatti, favorisce la promozione del “Turismo delle radici”, per attrarre nuovi flussi turistici in Bergamasca, stimolando gli emigranti a diventare “turisti di ritorno”, andando a riscoprire, non solo le origini della propria famiglia e visitare i luoghi nativi, ma anche i cosiddetti “luoghi della memoria e del cuore”; nello specifico, i luoghi giovannei, a Sotto il Monte e in Bergamasca, e i luoghi montiniani, a Concesio e nella Bresciana.

 Chiaro, quindi, il rapporto fra il turismo religioso e i papi Giovanni XXIII e Paolo VI: Sotto il Monte per il primo e Concesio per il secondo, mete fra le più amate dagli emigranti bergamaschi e bresciani. Soprattutto, le più “ricordate” nei Paesi di nuova emigrazione: non c’è famiglia bergamasca o bresciana emigrata che non abbia in casa un’immagine di papa Giovanni XXIII o di papa Paolo VI.

La guida va a rappresentare un percorso che, attraverso la Bergamasca e la Bresciana e toccando alcuni luoghi significativi del culto mariano delle province di Bergamo e Brescia, collega due aree di grande devozione.

L’itinerario prevede due percorrenze, la prima “La via occidentale” in territorio bergamasco, la seconda “La via orientale” in territorio bresciano, senza soluzione di continuità, ma ugualmente distinte. Chi percorre il “Cammino del Concilio” avrà così la possibilità di incontrare e conoscere i luoghi dove i due papi hanno vissuto, e verso i quali erano molto devoti, all’interno di un quadro territoriale, dalle valli prealpine alla bassa pianura delle due province, ricco di santuari mariani.

3.Itinerario turistico “I santuari bergamaschi, luoghi della memoria e della fede”

 L’Ente Bergamaschi nel Mondo propone un progetto di turismo religioso, mediante un itinerario nei principali santuari della Bergamasca, quelli più cari agli emigranti, che ricordano all’estero ancora con devozione e che non mancano di visitare quando tornano ai paesi di origine durante visite o vacanze. Un itinerario dal titolo “I santuari bergamaschi, luoghi della memoria e della fede”.

GAVERINA Santuario della Madonna della Neve al Passo del Colle Gallo

A livello di massa, i santuari più frequentati sono quelli della Madonna del Sacro Fonte a Caravaggio, della Madonna della Cornabusa a Sant’Omobono Terme e della Madonna della Gamba, a Desenzano di Albino. Ma ugualmente “gettonati” sono i piccoli santuari locali dove la ritualità nel recarvisi è sempre tradizione. Soprattutto per gli emigranti, che un tempo non lasciavano il paese senza prima salire al “loro” santuario, per affidarsi alla protezione della Madonna.

I santuari presenti nella guida sono 20:

Santuario della Madonna della Cornabusa (Sant’Omobono Terme)

Santuario della Coltura (Lenna)

Santuario della Natività della Vergine (Ornica)

Santuario della Madonna dello Zuccarello (Nembro)

Santuario della Madonna della Gamba (Albino)

ALBINO Santuario della Madonna della Gamba

Santuario della Madonna della Neve al Colle Gallo (Gaverina Terme)

Santuario della Madonna del Perello (Algua)

Santuario della Madonna d’Erbia (Casnigo)

Santuario della Madonna delle Lacrime (Ponte Nossa)

Santuario della Madonna delle Grazie (Ardesio)

Santuario di Santa Maria in Valvendra (Lovere)

Santuario della Madonna dei Campi (Stezzano)

Santuario della Beata Vergine dele Rose (Albano Sant’Alessandro)

Santuario della Beata Vergine dei Campiveri (Cividate al Piano)

Santuario della Madonna della Consolazione (Ghisalba)

Santuario della Beata Vergine delle Lacrime (Treviglio)

CEPINO di SANT’OMOBONO Santuario della Madonna della Cornabusa (da Voci delle Valli)

 

Santuario Santa Maria del Fonte (Caravaggio)

Santuario della Madonna della Rotonda (Pumenengo)

Santuario della Madonna di Cortinica (Tavernola Bergamasca)

Santuario della Madonna delle Fontane (Dezzo di Scalve – Colere)

Santuario della Madonna della Torre (Sovere)

Santuario della Madonna del Castello (Almanno San Salvatore)

Con questa guida, l’EBM intende valorizzare il “turismo di ritorno”, dando stimoli e opportunità agli emigranti bergamaschi di intraprendere i “viaggi della memoria”.

Certo, il core business dell’itinerario religioso sono i santuari, ma non solo: è anche il territorio, con la sua storia e cultura, le feste e le tradizioni, le bellezze naturali e i prodotti tipici. E’ l’area che ruota attorno al santuario, dal forte appeal, percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo da turisti, sportivi e pellegrini.

Stimolare l’interesse verso questi territori significa promuovere e incentivare l’interesse turistico, importante indotto per il suo sviluppo socioeconomico. 

4.Incontri su Papa Giovanni XXIII nel 60° anniversario della sua morte

BERGAMO Statua di Papa Giovanni XXIII all’ospedale di Bergamo

Nel 2023, precisamente il 3 giugno 2023, ricorre il 60° anniversario dalla morte di Papa Giovanni XXIII, al secolo Angelo Giuseppe Roncalli. Il papa bergamasco, nato a Sotto il Monte, l’emigrante più illustre, con ben 28 anni all’estero per attività diplomatiche (1925-1953).

In suo ricordo e per esaltare una delle figure più importanti della storia bergamasca e lombarda, il Circolo del Regno Unito, a Londra, organizza incontri online sulla vita e la figura di Papa Giovanni, il “papa emigrante”, coinvolgendo storici, autorità religiose e parenti di Papa Giovanni XXIII.

Un atto doveroso, soprattutto verso gli emigranti bergamaschi, che vedono in San Giovanni XXIII (è stato canonizzato il 27 aprile 2014), il loro “santo protettore”: non c’è famiglia bergamasca all’estero, infatti, che non abbia in casa un’immagine di San Giovanni XXIII.

5.Incontri sui piatti tipici della cucina bergamasca: cucina come espressione della cultura di una comunità

Nel tentativo di coinvolgere in rete Circoli e Delegazioni, l’Ente Bergamaschi nel Mondo organizza una serie di incontri online, dove vengono presentati i piatti tipici della cucina bergamasca. Piatti della tradizione, dove la cucina è l’espressione dell’identità culturale della Bergamasca. Guidati da uno chef che darà una dimostrazione della preparazione di questi piatti, e anche per rinfrescare la memoria delle donne all’estero.

 

 

Tutti i 5 asset del programma EBM 2023 saranno inseriti nel sito internet dell’EBM (www.bergamaschinelmondo.com) per una sua maggiore diffusione e pubblicati sul canale youtube dell’EBM.