Gli italiani di Londra insieme per una buona causa
Promossa dall’Ente Bergamaschi nel Mondo UK, la giornata di beneficenza all’Amalfi Lounge ha raccolto fondi per i bambini di Gerusalemme e riunito autorità religiose e rappresentanti delle istituzioni.

Quando le comunità italiane all’estero si riuniscono, non sempre lo fanno per celebrare feste, ricorrenze e tradizioni tricolori. Spesso e volentieri, infatti, a unire i nostri connazionali nel mondo è lo spirito di solidarietà che ci ha sempre contraddistinti, il desiderio di fare del bene in modo incondizionato, senza alcun tornaconto personale. Ed è proprio quanto successo domenica 5 ottobre, all’Amalfi Lounge di Londra, dove un gruppo di italiani – su iniziativa dell’Ente Bergamaschi nel Mondo UK – ha preso parte a una giornata di beneficenza molto sentita, denominata “Pranzo in nome del Giubileo dei Migranti”.
“L’evento – ha commentato Radames Bonaccorsi Ravelli, presidente del Circolo del Regno Unito dell’Ente Bergamaschi nel Mondo e Cavalieri di Gran Croce della Nobile Corona Heracliana e Giustiniana – è stato organizzato per raccogliere dei fondi per aiutare i bambini di Gerusalemme, che verranno poi consegnati a Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista Pizzaballa. Un appuntamento per aiutare i bambini più bisognosi, ma anche un modo per comunicare e riunire la comunità italiana di Londra per renderla responsabile – in modo indiretto – dei problemi che ci sono in Terra Santa”.
La giornata ha visto la partecipazione di numerose personalità di spicco della comunità italiana e delle istituzioni, come Sua Eccellenza Mons. Ante Vidović, rappresentante della Nunziatura Apostolica; Padre Giuseppe De Caro della Chiesa Italiana di Londra; l’avv. Valeriano Drago, presidente del circolo di Londra del MIE (Movimento Italiani all’Estero); l’On. Simone Billi, rappresentante degli italiani all’estero; il Cavaliere di Gran Croce Leonardo Simonelli, il quale ha ricordato il valore e la lunga tradizione della comunità tricolore nella capitale britannica, frutto di oltre quarant’anni di impegno nella Camera di Commercio; Davide Magliuolo, presidente di Little Italy UK. Presente anche Aldo Rivellini, fondatore dell’Ente Bergamaschi nel Mondo UK, che, insieme a Padre Giuseppe, ha condiviso il loro pensiero su cosa voglia dire vivere da italiani a Londra: mantenere viva la propria identità e, al contempo, offrire il proprio contributo al bene comune nel Paese che li ospita.

Assente, poiché in missione all’estero, l’On. Guglielmo Picchi, il quale ha fatto però recapitare un messaggio a sostegno dell’iniziativa e della comunità italiana nel Regno Unito.
Al termine dei saluti e dei discorsi istituzionali che hanno fatto da cappello all’intero evento, ha fatto seguito una ricca lotteria con numerosi premi in palio, tra cui prodotti tecnologici, per la cura della persona e oggetti d’arredo. Il raccolto verrà interamente devoluto ai bambini di Gerusalemme, mentre le buste d’obolo – raccolte in seguito – verranno invece consegnate alla Nunziatura Apostolica, in segno di solidarietà e comunione spirituale.
Dopo la lotteria di beneficenza, ampio spazio a un momento conviviale, accompagnato da pietanze gustose e saporite, accuratamente preparate e servite dal personale dell’Amalfi Lounge, ormai punto di riferimento degli appuntamenti dell’Ente Bergamaschi nel Mondo UK.

Il presidente del Circolo del Regno Unito Radames Bonaccorsi Ravelli, poi, ha fatto dono a tutti i partecipanti al pranzo (vedi la sua presenza sui tavoli, ndr) la prima guida turistica sui santuari bergamaschi, dal titolo “Bergamo, terra di santuari”, promossa dall’EBM per il 2025; oltre ad altri gadget, come lo skyline di Bergamo stilizzato e il libro “La rete del cielo: otto bambini, un solo sogno”, che racconta le storie intrecciate di otto bambini provenienti dall’Ucraina, dalla Striscia di Gaza e da Israele, che vivono tra macerie e conflitti.
A concludere la giornata è stato lo stesso presidente Bonaccorsi Ravelli che, nel suo intervento, ha ricordato come missionari e migranti condividano in fondo la stessa missione, ovvero quella di portare con sé valori, cultura e fede, attraversando i confini e costruendo ponti tra mondi diversi.
E, infine, una lieta sorpresa per gli emigranti bergamaschi che vivono a Londra e nel Regno Unito, come per altri provenienti da altri Paesi che si dichiareranno tali. Massimo Apicella, titolare dell’Amalfi Lounge, ha annunciato che concederà a tutti i bergamaschi il 30% di sconto sulle pietanze (non bevande) del suo ristorante.
(Raffaella Papa – Il Globo notizie)

Un pranzo condiviso fra emigranti a Londra
A fare gli onori di casa al “Pranzo in nome del Giubileo dei Migranti”, c’era Aldo Rivellini, Presidente Onorario, che ha sottolineato, nel suo saluto ai partecipanti, il significato dell’evento: “Per la nostra comunità, questo incontro conviviale è un segno di vicinanza e di incoraggiamento per tutti gli emigranti che vivono a Londra, di tutte le regioni e le province italiane; un momento di arricchimento, partendo dalla reciproca condivisione, che fa memoria della propria identità culturale e contribuisce a rafforzare il senso di fraternità”.
A sostenere l’iniziativa tutte le realtà istituzionali e di volontariato internazionale che da tempo lavorano insieme al Circolo del Regno Unito dell’Ente Bergamaschi nel Mondo: il presidente del ComItEs di Londra, avv. Alessandro Gaglione; il consigliere del CGIE Luigi Billè; il presidente del Circolo londinese del MIE avv. Valeriano Drago; il presidente della sezione Gran Bretagna dei Maestri del Lavoro, Cav. Carmine Supino; il presidente di Fondazione e Raccolta Fondi del Rotary Club di Mayfair a Londra, Lorenzo Palmieri.


