VISITA A BERGAMO DEL PRESIDENTE DEL CIRCOLO DI LONDRA RADAMES BONACCORSI RAVELLI

Oltre due anni lontano da Bergamo. Erano le vacanze natalizie 2019. Da allora, Radames Bonaccorsi Ravelli, presidente del Circolo Bergamaschi del Regno Unito non era più tornato fra i suoi cari, ad Osio Sotto.

Il lockdown, l’emergenza sanitaria, i problemi burocratici post-Brexit con l’Italia, ma poi anche il suo pressante impegno solidale verso i giovani bergamaschi immigrati a Londra, per lavoro o per studio, l’evolversi della pandemia verso una endemica normalità, la ritrovata routine della socialità londinese. Sta di fatto che soltanto nello scorso mese di maggio il presidente Radames ha rimesso in terra bergamasca, peraltro per continuare il suo impegno assistenziale verso i giovani emigranti bergamaschi. Infatti, in ben due occasioni, ha incontrato le famiglie dei giovani che nei prossimi mesi arriveranno a Londra per iniziare corsi di studi in lingua inglese, tirocini o esperienze lavorativa. “I problemi burocratici, post-Brexit, sono tanti – spiega Radames Bonaccorsi Ravelli – Vista l’opportunità, meglio anticipare le varie e necessarie operazioni in Italia, per essere poi tranquilli una volta arrivati a Londra. Visti, autorizzazioni, permessi, tasse, apertura di conti correnti, problemi legali, chi più ne ha più ne metta. Meglio essere preparati e attrezzati in vista del trasferimento all’estero.

E poi, in questo modo, le famiglie sono più serene. Sanno che i propri figli sono seguiti, controllati, assistiti. Del resto, è questo ciò che facciamo da tanti anni: vicinanza, assistenza, sostegno. Il Circolo è un punto di ascolto e di appoggio, sempre aperto e disponibile per tutti i bergamaschi, e non solo”. Poi, ovviamente un passaggio nella sede dell’Ente Bergamaschi nel Mondo, a Villa Finazzi, con i suoi locali rinnovati, e l’incontro con il presidente dell’EBM Carlo Personeni. “Il 2022 è un anno importante per il circolo londinese – continua Radames – Si festeggia il 35° anniversario di fondazione, e ho voluto condividere con il presidente Personeni il programma delle iniziative, peraltro già iniziate a marzo con la Messa e il tradizionale “Pranzo dei bergamaschi”, alla presenza della vicepresidente del Comites di Londra Francesca Doria e del consigliere del CGIE Luigi Billè.

Un evento importante, con oltre 150 partecipanti. Ma altre iniziative sono in calendario, sperando che alla festa di chiusura del 35°, in autunno, possa esserci anche il presidente Personeni. L’incontro è stato molto importante: da un lato si sono chiarite alcune questioni relative alle modalità operative dell’ente, dall’altro si sono poste le basi di lavoro per alcune iniziative che intendiamo realizzare nel 2023. E’ intenzione del circolo di Londra celebrare in modo importante il 60° anniversario della morte di Papa Giovanni, avvenuta il 3 giugno 1963, peraltro durante l’anno di celebrazioni del “Giubileo di Platino” della regina Elisabella II, da 70 anni sul trono. Per noi bergamaschi a Londra Papa Giovanni è un’ancora di memoria, la persona che più ci lega a Bergamo, e noi vogliamo ricordarlo con alcune iniziative di livello, in collaborazione con la Chiesa Cattolica a Londra”.